Ancora Sodadura? Sì.

 

Panorama sul Sodadura

Panorama sul Sodadura

 

Ancora il Sodadura? Oggi io e il mio amico Paolo, ci siamo incamminati con molta calma da Culmine San Pietro fino al Sodaura. Salendo al rifugio Nicola, si vede chiaramente il fronte della valanga caduta domenica scorsa sul Grignone e giunta fino al Pialeral. Praticamente, un fronte che va dal Brioschi alla traccia dell’invernale, impressionante. Il sentiero che appena sotto Culmine san Pietro si stacca verso i Piani di Artavaggio è un’autostrada lunga, tortuosa e che prende quota molto lentamente … Mi ha ricordato il sentiero che dal Pian del Re sale al Rifugio Quintino Sella (al Monviso). Davvero lungo.

Il meteo di oggi è stato molto bello (solo un po’ di vento in cresta) e, grazie alla buona traccia, , siamo saliti in vetta senza problemi e senza ramponi. La neve scesa è così tanta che la Madonnina risulta essere sepolta.

In realtà, il mio desiderio sarebbe stato quello di effettuare la traversata dal Sodadura all’Aralalta ma, una volta in vetta, mi sono accorto della sua irrealizzabilità. Mancanza di traccia e neve troppo alta e farinosa per pensare di riuscire. Appena sotto la vetta del sodadura e un po’ più in basso, si sono formati degli accumuli a cui prestare attenzione e che possono scaricare. In ogni caso, sulle creste di salita, non ci dovrebbero essere problemi.

Alla prossima.

Lascia un commento